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La pianta giusta al posto giusto

Spesso mi sento dire che per lavorare con le piante non è necessaria una laurea. “Per essere dei buoni vivaisti non ci vuole chissà cosa…”

In effetti, una laurea non serve. Anzi, non esiste: sarebbe troppo complicato spiegare a qualcuno che le piante ci parlano a modo loro e che è compito nostro prestar loro costante attenzione per fare in modo che crescano sane e belle.

È un prezioso mestiere, l’arte del saper ascoltare.

Lavorare con le piante vuol dire lavorare in silenzio, ascoltando con gli occhi. Un ramo che fila verso il sole, una gemma che spunta in una determinata posizione, una foglia gialla…questi sono tutti segnali che ci vengono inviati dai fiori e dalle piante dei nostri giardini - segni che spesso, purtroppo, non vengono recepiti.

Questo non è il solo lato da considerare: non dobbiamo dimenticare che è di fondamentale importanza ascoltare anche la terra.

Quando faccio un sopralluogo in un futuro giardino mi chiedo: “che terra sei tu?”. E il nostro territorio ligure è una terra permalosa, così mi piace definirlo. Una terra calcarea ed argillosa, poco fertile, per nulla morbida né ospitale (assomiglia un po' ai suoi abitanti…). Una terra in cui è difficile crescere bene e trovare il giusto nutrimento

Se ci guardiamo intorno, saremo sicuramente in grado di trovare le piante giuste, quelle che meglio si adattano al nostro clima, al nostro territorio ed alle nostre esigenze.

E tu, sai ascoltare?

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